..Da bergamasca DOC non potevo non riproporre questo dolce..Mia madre lo fa spesso, ma nella versione varesotta; così quando ho letto questa ricetta sul blog "Cakes Lab" rivisitata da un pasticcere bergamasco, Giovanni Pina, non potevo non provarla! E quindi dopo dei dolcetti internazionali, oggi voglio proporvi una ricetta della mia città, dal sapore forte, deciso e molto calorico sia per la grande quantità di uova che di burro.. D'altronde ci definiscono un popolo di grandi lavoratori e il modo migliore per affrontare la giornata è farsi un carico di energie attraverso una colazione ad alto contenuto di grassi.. E tra una pausa e l'altra, un'ottima merenda per ricaricare le pile del nostro corpo..
Inoltre ci definiscono persone molto riservate: ma parliamo poco solo perché amiamo mangiare, e come ci insegnano le nostre mamme "Mai parlare con la bocca piena.."...
INGREDIENTI:
per due torte da 600 gr ciascuna:
250 gr di burro
140 gr di tuorlo
75 gr di uova
10 gr di miele d'acacia
140 gr di zucchero a velo
100 gr di albume
140 gr di zucchero
125 gr di farina 00 W 210-230 (ho usato farina 00 Spadoni per pizza)
100 gr di farina di mais
100 gr di fecola di patate
3 gr di lievito in polvere
25 gr di rum (io ho usato il brandy)
PREPARAZIONE
1. Ammorbidisci il burro in modo da poterlo agevolmente lavorare con una frusta elettrica, o meglio ancora, utilizzando un piccolo monta panna (io ho usato il bimby). Quando comincia a montare e il suo colore a schiarire, aggiungi lo zucchero a velo e il miele contemporaneamente. Continua a montare fino a che non vedrai la massa ben gonfia.
2. Mischia energicamente i tuorli con le uova e inserisci il tutto, molto lentamente, nella massa montata. Se vuoi ottenere un migliore risultato, lascia la miscela di uova e tuorli in frigorifero prima di utilizzarla. Usandola fredda, manterrai la struttura del burro ben sostenuta.
3. Lascia l'impasto ottenuto a temperatura ambiente (20-22°) coperto da un canovaccio, e monta a neve ben ferma l'albume con lo zucchero. Per velocizzare i tempi di montatura, all'inizio lavora soltanto l'albume. Quando sbianca e comincia a strutturarsi, unisci lo zucchero in due volte.
4. Una volta ottenuto un composto stabile e sostenuto, uniscilo delicatamente al composto di burro, zucchero, miele e uova e aggiungi anche le polveri (farina, farina di mais, fecola e lievito in polvere) precedentemente miscelate e setacciate. Per avere una rapida ed omogenea miscelazione, utilizza una frusta da pasticceria, mescola dal basso verso l'alto e alterna albume montato e polveri in modo da mantenere costante la densità dell'impasto. Per ultimo aggiungi il rum.
5. Poni l'impasto ottenuto in stampi a mezza sfera precedentemente imburrati e infarinati, riempiendoli per 3/4. Crea una piccola depressione nella pasta al centro dello stampo aiutandoti con un cucchiaio: ciò garantirà una sviluppo regolare del dolce (qualora decidessi di non utilizzare una tortiera a mezza sfera, ma una normale, non creare la depressione al centro prima di cuocere).
6. Colloca quindi in un forno statico pre riscaldaro a 170°C e cuoci per 45 minuti in presenza di umidità, lasciando cioè la valvola, o il portello di carico del forno, ben chiusi. Se cuoci in un forno ventilato invece, diminuisci la temperatura di 25°.
1. Ammorbidisci il burro in modo da poterlo agevolmente lavorare con una frusta elettrica, o meglio ancora, utilizzando un piccolo monta panna (io ho usato il bimby). Quando comincia a montare e il suo colore a schiarire, aggiungi lo zucchero a velo e il miele contemporaneamente. Continua a montare fino a che non vedrai la massa ben gonfia.
2. Mischia energicamente i tuorli con le uova e inserisci il tutto, molto lentamente, nella massa montata. Se vuoi ottenere un migliore risultato, lascia la miscela di uova e tuorli in frigorifero prima di utilizzarla. Usandola fredda, manterrai la struttura del burro ben sostenuta.
3. Lascia l'impasto ottenuto a temperatura ambiente (20-22°) coperto da un canovaccio, e monta a neve ben ferma l'albume con lo zucchero. Per velocizzare i tempi di montatura, all'inizio lavora soltanto l'albume. Quando sbianca e comincia a strutturarsi, unisci lo zucchero in due volte.
4. Una volta ottenuto un composto stabile e sostenuto, uniscilo delicatamente al composto di burro, zucchero, miele e uova e aggiungi anche le polveri (farina, farina di mais, fecola e lievito in polvere) precedentemente miscelate e setacciate. Per avere una rapida ed omogenea miscelazione, utilizza una frusta da pasticceria, mescola dal basso verso l'alto e alterna albume montato e polveri in modo da mantenere costante la densità dell'impasto. Per ultimo aggiungi il rum.
5. Poni l'impasto ottenuto in stampi a mezza sfera precedentemente imburrati e infarinati, riempiendoli per 3/4. Crea una piccola depressione nella pasta al centro dello stampo aiutandoti con un cucchiaio: ciò garantirà una sviluppo regolare del dolce (qualora decidessi di non utilizzare una tortiera a mezza sfera, ma una normale, non creare la depressione al centro prima di cuocere).
6. Colloca quindi in un forno statico pre riscaldaro a 170°C e cuoci per 45 minuti in presenza di umidità, lasciando cioè la valvola, o il portello di carico del forno, ben chiusi. Se cuoci in un forno ventilato invece, diminuisci la temperatura di 25°.
NOTE:
- Io ho diminuito le dosi ho fatto i 3/4 di tutti gli ingredienti visto che l'ho cotta nel tipico stampo per l'Amor di Polenta originale;
- Come sottolineato da Letizia del Cakes Lab la spiegazione è stata perfettamente dettagliata. La prossima volta sarei curiosa di farla semisferica come indicato dalla ricetta;
- Una torta buonissima, bella gialla, proprio come la mia amata polenta.
Con questa ricetta partecipo al contest "Cakes Lab - Testa con Noi":
un dolce molto originale e delicato, complimenti!!!!baci Sabry
RispondiEliminaGrazie, devo ringraziare il Cakes Lab per avermela fatta conoscere..E sì che sono di Bergamo, ma non la conoscevo.. ;-)
EliminaSembre davvero perfetta! Anche a me era piaciuta molto! Brava e grazie mille!
RispondiEliminaGrazie a te per avermi fatto conoscere questa versione!E proprio ottima e di un bel giallo polenta! ;-)
EliminaCiao Valentina, sono arrivata qui e sto sbirciando un po' tra i tuoi post. Ho assaggiato questa splendida torta anni fa ma non ne ricordavo nemmeno il nome... Tra una lettura e l'altra approfitto per farti gli auguri e dirti che sono una nuova follower. Mi trovi qui: www.sevacolazione.blogspot.it
RispondiEliminaV
Grazie! Dovrai rifarla allora..Auguri anche a te e ora vado a sbirciare il tuo blog.. ;-)
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